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Taranto-Real, tutto è possibile

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Anno 1988, terza media, allora come adesso, tifoso del Taranto.
Un Taranto che giocava in B, spesso, con qualche parentesi in C1, di solito una stagione appena.

Eppure allora come ora, c’era malcontento. La nostra era sicuramente una tifoseria molto più numerosa di quella odierna, capace di trascinare oltre 10mila persone negli spareggi di Napoli o Ascoli.

Una tifoseria che chiedeva a gran voce il salto di qualità: una squadra che finalmente lottasse per la A.

Così capitava, a quei tempi, di essere presi per il culo, soprattutto se eri un tifoso della provincia e professavi la tua fede per i colori rossoblù, cioè per una squadra che non aveva mai visto la A, da giovani compagni di classe che parteggiavano per le solite del nord, ma anche per Roma e Napoli, molto di moda negli anni 80.

In un simil contesto, un giorno, durante l’ora di religione, la classica ora in cui si disquisisce di tutt’altro (soprattutto se l’insegnante è persona dotata di un’intelligenza superiore alla media) alla domanda “di che squadra è lei?” il buon Don Franco (si chiamava davvero così, ma potrebbe essere chiunque) rispose “io ho una sola malattia: il Taranto”.

Fu allora che, tra i commenti di disapprovazione di chi non aveva mai messo piede in uno stadio, figuriamoci allo Iacovone, le mie orecchie udirono per la prima volta il nome del Taranto associato a quello del Real Madrid.

“Voi non sapete che il Taranto ha giocato contro il Real Madrid” disse Don Franco, “ed io c’ero a vedere la partita”.
Una rivelazione che appariva anche a me poco credibile, ma che non tardai certamente a verificare.
Il Taranto contro il Real Madrid, cose da pazzi.
L’avevo visto giocare contro la Juventus e l’Inter, sapevo del 3-0 al Milan, ma il Real non credevo potesse essere possibile.

E invece… tutto è possibile. Forse anche vincere questa maledetta serie D.

Taranto, stadio Salinella, 08 settembre 1968:
TARANTO-REAL MADRID 0-4

TARANTO: Bertini, Puccini, Rondoni, Napoleoni, Iannarilli, Casini, Ferraro (46′ Malavasi), Di Stefano, Lobascio (72′ Gagliardelli), Fabrizi, Beretti (46′ Pucci). All. Biagini – Raguso.

REAL MADRID: Betancort (46′ Junguera), Sanchis, Zunzunegui (46′ Miera), Pirri, De Felipe, Zoco, Perez (46′ Veloso), Amancio, Lopez, Vidal (12′ De Diego), Gento (66′ Bueno). All. Munoz.

Arbitro: Gialluisi di Barletta. Assistenti: Petrelli e Rende

RETI: 13′ Amancio, 55′ Veloso, 62′ Amancio, 73′ Bueno 

Spettatori: 22mila circa, incasso di 23 milioni di lire.
Fonte foto Wikipedia

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