Il Taranto perde dignitosamente contro una squadra perfetta. Nonostante la sconfitta di misura ottenuta con un rigore dubbio, si è vista la netta superiorità del Catanzaro sulla compagine allenata da mister Capuano.
Vannucchi, 5.5: suo il fallo sul rigore discutibile assegnato al Catanzaro.
Evangelisti, 6: difende in maniera sufficiente le ripetute offensive avversarie.
Antonini, 6: gioca una buona partita, riesce a tenere a bada Iemmello per tutta la gara.
Formiconi, 6: reinventato in posizione centrale, difende diligentemente per tutti i novanta minuti di gioco.
Ferrara, 5.5: difende con i denti, purtroppo però non riesce mai ad avanzare oltre la linea del centrocampo.
Mastromonaco, 5.5: soffre la tecnica di Vandeputte per tutta la gara. Il ragazzo è volenteroso, ma non ha potuto contrastare il forte giocatore belga in maglia giallorossa.
Provenzano, 6: cerca di mettere ordine in mezzo al campo. Grazie alla sua esperienza davanti la difesa, il centrocampo tarantino è riuscito a reggere la forte mediana calabra.
A. Romano, 5: serata incolore del centrocampista rossoblù, sempre fuori dalla manovrà ionica.
Mazza, 5.5: cerca di fare il massimo per le proprie possibilità. (G.Romano, 5: continua ad essere l’oggetto misterioso del Taranto).
Guida, 5: anche questa sera il trequartista campano non riesce a creare nulla di positivo. (Rossetti, 6: entra e fa valere la sua stazza contro la miglior difesa del girone).
Tommasini, 5.5: con la squadra sulla difensiva per novanta minuti, risulterebbe tutto più difficile anche per i più grandi. Dimostra impegno. (La Monica, SV).
Capuano, 6: chiara la difficoltà di andare a fare punti a Catanzaro, ma l’atteggiamento della squadra ionica è parso sin dal primo minuto di gioco remissivo.
Anthony Carrano