Pareggio a reti inviolate tra Cerignola e Taranto in una gara in cui entrambe le formazioni hanno tentato di vincere, senza mai rischiare però di sbilanciarsi eccessivamente, almeno fino all’espulsione di Gonzalez, unico episodio che a quel punto poteva cambiare le sorti di una gara incanalata verso lo 0-0.
Laterza cambia qualcosa rispetto all’undici di quattro giorni fa, inserendo Gonzalez, Matute e Mastromonaco in luogo di Rizzo, Guaita e Diaby.
Il Cerignola di Pazienza, reduce da due sconfitte consecutive, punta ad interrompere il trend negativo, con una gara impostata sull’intensità e l’agonismo.
Il primo tempo scorre con ritmi abbastanza alti e occasioni da entrambe le parti. Al 9′ Guastamacchia anticipa Diaz su corner di Marsili, alzando troppo la mira ad un metro dalla porta. Al 25′ è il trequartista Achik a tentare il jolly da 30 metri, con Sposito che smanaccia in angolo. Un minuto dopo è il difensore Syku ad impensierire Sposito con un tiro al volo che il portiere tarantino sventa con un intervento dei suoi. Sul finire di frazione, Mastromonaco serve dal fondo una palla rasoterra che Matute gira debolmente in porta ma per poco non riesce a sorprendere Chironi che blocca a terra a mano aperta. All’ultimo minuto giallo per Gonzalez, per un intervento deciso ma non cattivo sul centravanti Verde.
Nella ripresa il Cerignola prova a spingere sull’acceleratore, mentre il Taranto lentamente si spegne. Dopo un paio di conclusioni da lontano dei padroni di casa, la partita sembra incamminarsi verso il pareggio a reti bianche, anche per gli interventi del direttore di gara che spezzettano continuamente il gioco.
Proprio quest’ultimo sventola il secondo giallo in faccia a Gonzalez, spedendolo anzitempo sotto la doccia per un fallo tattico a centrocampo al 74′.
Da quel momento il Taranto serra le fila con l’ingresso di Rizzo in luogo di Falcone. In precedenza Tissone e Mastromonaco avevano lasciato il posto a Diaby e Guaita.
Il Cerignola rafforza la linea offensiva con l’innesto di Tedesco in avanti, giocando gli ultimi minuti col doppio centravanti.
Trascorrono 12 minuti di passione, con il Taranto arroccato in difesa dello 0-0, ma Sposito comunque inoperoso anche nei minuti di recupero, quando il Cerignola colleziona tre corner ed un calcio piazzato dalla trequarti, senza sfondare il muro rossoblu.
Mercoledì si torna in campo, ospite allo Iacovone il Fasano, per il primo dei 4 recuperi. L’ex squadra di Laterza, rinvigorita dal mercato invernale, ha oggi pareggiato sul terreno del Picerno.
A. CERIGNOLA: Chironi, Syku, Luca Russo, De Cristofaro, Silletti (83’ Tedesco), Allegrini (48’ Acampora), Scuderi (83’ Amoabeng), Alessio Esposito, Verde, Achik, Muscatiello (83’ Colucci).
In panchina: Tricarico, Barrasso, Amabile, Monopoli, Conti. All. Pazienza.
TARANTO: Sposito; Boccia, Guastamacchia, Gonzalez, Ferrara; Matute (67’ Acquadro), Tissone (52’ Diaby), Marsili; Mastromonaco (54’ Guaita), Diaz (85’ Abayian), Falcone (76’ Rizzo).
In panchina: Ciezkowski, Shehu, Marrazzo, Santarpia. All. Laterza.
Arbitro: Mauro Gangi di Enna. Assistenti: Giuseppe Minutoli di Messina e Manfredi Scribani di Agrigento.
Ammoniti: Syku, De Cristofaro, Achik (C); Guastamacchia, Boccia, Diaz, Acquadro (T).
Espulsi: Al 74’ Gonzalez per doppia ammonizione.
Angoli 5-6.
