Bepi Pillon, in passato accostato più volte anche alla panchina del Taranto, rinuncia alla guida del Cosenza per tornare in Veneto, vicino alla sua famiglia. Un’altra dimostrazione tangibile di come l’Italia intera sia in apprensione per l’emergenza Coronavirus.
Articolo tratto da serieBnews.com
Una notizia inaspettata per il tecnico che era subentrato da poche partite a Braglia e che, in ogni caso, non era riuscito a imprimere il cambio di marcia al Cosenza. La decisione di Pillon è arrivata a causa della diffusione del coronavirus, che in Veneto è molto più estesa rispetto alla Calabria (il mister è di Treviso, ndc). Pillon, 64 anni, ha chiarito: “Dopo un’attenta riflessione e un confronto diretto con la Società Cosenza Calcio, in maniera consensuale, abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto di lavoro. In questo periodo di difficoltà per l’Italia, il mio pensiero e la mia preoccupazione è rivolta alla salute mia, della mia famiglia ma anche a quella di tutti gli italiani. Questo ovviamente ha portato a fare delle scelte, non dettate dalla mia passione per il calcio o dalla mia dedizione al lavoro, ma guidate dal buon senso e dalle problematiche che stiamo affrontando qui in Veneto“.