Il Taranto rompe l’incantesimo che l’ha visto lontano dai tre punti per mesi vincendo allo Iacovone contro il Monopoli. La squadra allenata da Giuseppe Laterza ha mostrato più voglia di ottenere il massimo della posta in palio rispetto ai biancoverdi, quest’ultimi sconfitti dopo 6 vittorie consecutive.
CHIORRA 7: non era facile dopo quasi un ora di inattività salvare con uno stacco di reni il colpo di testa effettuato da Arena, parata che vale quanto un gol fatto
ZULLO 6.5: molti dei nostri avversari in questa stagione non hanno visto palla con Zullo in marcatura. Oggi è toccato a Grandolfo sentire i tacchetti del numero cinque rossoblù
GRANATA 6.5: un giovane con la maturità di un veterano. Ci si accorge della presenza di Starita in campo solo al momento della sua sostituzione, merito del centrale tarantino
FERRARA 6: qualche incertezza nel primo tempo, apprezzabili i suoi movimenti come terzo centrale di difesa quando ormai la retroguardia ionica negli ultimi minuti era composta da cinque uomini
RICCARDI 6: partita di contenimento senza grossi affanni
DI GENNARO 7: metronomo perfetto dello scacchiere tattico di mister Laterza. Detta i tempi di gioco per tutta la partita non sbagliando nulla
LABRIOLA 6.5: buonissima prova soprattutto in fase di interdizione. Non tira mai indietro la gamba giocando con tenacia fino all’uscita dal campo per crampi
VERSIENTI 6: sotto l’aspetto dell’impegno non si può dire nulla, anche oggi prestazione generosa
DE MARIA 6: compensa il primo tempo leggermente in ombra con un buon secondo tempo
GIOVINCO 7: sancisce la vittoria rossoblù con il suo fantastico eurogol
SARANITI 6.5: lotta contro Bizzotto per tutta la partita facendo reparto da solo. Segna con caparbietà il gol che sblocca il Taranto da un letargo durato fin troppo tempo
CANNAVARO 5.5: tanta corsa ma non basta
SANTARPIA 5.5: non è riuscito ad entrare in partita
BENASSAI 6: entra al posto di Zullo e difende la porta del Taranto in maniera sufficiente
CIVILLERI SV
LATERZA 6.5: scelta azzeccata quella di mandare in campo lo stesso undici visto contro la Juve Stabia. Nel secondo tempo si rende conto della condizione fisica precaria e decide di giocare a cinque in difesa.
Anthony Carrano