Intervento a 100sport magazine condotto da Francesco Friuli del presidente Massimo Giove, il quale rimarca, tra le altre cose, la volontà di proseguire nel progetto alla guida della società del Taranto Fc 1927:
“Vorrei ribadire che non ho mai detto di voler cedere il Taranto, ma che sarei stato disponibile a passare la mano nel caso si presentasse una grande azienda con capacità economiche importanti. Lascerei il Taranto solo in mani sicure. Non ho avuto contatti con nessuno. Canonico è un mio amico, ci siamo incontrati per parlare di lavoro, non delle nostre squadre di calcio. Non farei società con nessuno, nel calcio deve esserci un solo presidente che si prenda le responsabilità delle proprie azioni.”
“Se devo cercare qualcosa di cui mi possa pentire di questa stagione è che a luglio mi sentivo già promosso in C. Ho costruito una grande squadra ma le cose non sono andate come previsto. Ho già chiesto scusa ai tifosi, sono il primo deluso di quanto accaduto, perché sono un tifoso anche io. Ai tifosi dico che li voglio bene, anche se me ne hanno dette tante, ma capisco la loro delusione. Sono stanco anche io di vedere il Taranto in serie D. Forse ho esagerato nei proclami ad inizio stagione, ma ora dobbiamo cercare di non rifare gli stessi errori.”
“È stata comunque un’annata in cui ci è andato tutto storto. La partita di domenica col Bitonto è l’emblema di una stagione nella quale abbiamo avuto molta sfortuna ed errori arbitrali nella fase cruciale del campionato che hanno pregiudicato il cammino della squadra. Credo che la partita col Gravina sia stata la chiave di svolta negativa della stagione, se quel rigore di Genchi fosse entrato forse tutto sarebbe andato diversamente.”
“Per il momento dobbiamo terminare al meglio il campionato, cercando di centrare i playoff e di vincerli, per la maglia e per la regolarità del campionato. Poi dovremo sederci ad un tavolo con Panarelli e De Santis e capire come impostare la prossima squadra.”
“I ragazzi sono stati la sorpresa positiva della stagione. I nostri under hanno fatto benissimo, Ferrara è un giocatore di proprietà del Taranto e molti club importanti di categoria superiore lo stanno monitorando. Ma anche Marino, Cuccurullo, Pelliccia, Sposito, Masi e Avantaggiato. Tutti forti che hanno dimostrato il loro valore, anche domenica col Bitonto, quando abbiamo iniziato con 5 under e terminato con 7 in campo.”
“Sono contento per i risultati importanti della juniores di Latartara, del grande lavoro che sta facendo il direttore Borsci. Purtroppo su Taranto abbiamo poche strutture e i nostri ragazzi fanno molti sacrifici per allenarsi e giocare. Il campo B ci aiuterà ma servirebbero altre strutture.”
