Intervento di Vittorio Galigani a “Dentro la Rete” di CosmoPolisMedia.
L’ex Dg a più riprese del Taranto ha detto la sua sulla situazione attuale del Taranto rispondendo alle domande circostanziate del sempre ottimo Dario Gallitelli, partendo dalla situazione societaria:
“Giove non ha incontrato nessun gruppo o cordata romana, lo escludo a priori. A Taranto c’è chi ha bisogno di farsi pubblicità e mette in giro alcune voci. Giove ha più volte ammesso gli errori commessi quest’anno, scusandosi con la tifoseria. Ma questa estate tutti mettevano il Taranto davanti alle altre, favorita dal pronostico unanime.”
“La società ha dovuto fare delle scelte per rientrare nelle spese sostenute ad inizio stagione, incassi zero e sponsor anche meno, mettendo a posto alcune situazioni contabili. Giove al contrario di quanto si dice in giro, ha speso tanto, prendendo una società già indebitata come tutti sanno, ha ridotto il debito iniziale. Il Taranto non è una società che rischia il fallimento. Ora deve cambiare strategia, ridimensionare gli esborsi, che a Taranto sono esagerati a partire dalla gestione D’Addario. Questo non vuol dire ridimensionare gli obiettivi, ma solo avere un altro approccio di tipo gestionale.”
“Blasi l’ho sentito pochi giorni fa, non tornerà a Taranto e nemmeno nel calcio in genere. Ha impegni lavorativi che gli impediscono di dedicarsi ad altro. Le voci che girano su altri imprenditori lasciano il tempo che trovano. Taranto è in crisi economica, questo si riflette sulla squadra cittadina.”
“L’estate scorsa, con Luca Evangelisti, ho avuto un incontro preliminare con Giove. Abbiamo esposto le nostre intenzioni, ma evidentemente Giove in quel momento aveva altre aspettative, dato che c’erano già delle persone che si occupavano della gestione sportiva. Rimaniamo, sia io che Evangelisti buoni amici di Giove, da anni ormai. In passato sono stato molto critico con lui, ma quando ho avuto la possibilità di valutare alcuni documenti, ho cambiato opinione. Io non ho alcun ruolo all’interno della società. Ciò non toglie che con Giove ci sentiamo e parliamo di calcio. “
