Abbiamo raggiunto per una piccola chiacchierata la calciatrice della Pink Bari Francesca Quazzico, tarantina purosangue che la settimana scorsa ha giocato in Nazionale femminile under 16 indossando per la prima volta la fascia da capitano.
1- Da cosa nasce la passione per il calcio di una ragazza? “La mia passione per il calcio nasce sin da piccolina, nel mio caso mi è stata trasmessa da mia madre che giocava come portiere nella squadra della scuola…insomma è grazie a lei che amo il calcio!”
2- Dove hai mosso i tuoi primi passi nel mondo del calcio? “Ho mosso i primi passi nella scuola calcio atletico Taranto (per 3 anni) poi sono andata per un anno in una piccola squadra della chiesa e poi sono andata a giocare nel real san giorgio sempre una squadra maschile. E’ grazie a loro che ho conosciuto la pink Bari.”
3- Giochi a Bari, questo significa che a Taranto purtroppo non vi sono squadre femminile valide di calcio a 11 anzi esistono solo delle realtà di calcio a 5, è un peccato vero? “Si gioco a Bari perché a Taranto non ci sono squadre femminili a 11 ma solo di calcio a 5. È davvero un peccato non giocare nella mia città, ma purtroppo sostenere una squadra ad 11 costa molto e a mio parere a Taranto probabilmente non ci sono o non si vogliono trovare i fondi per costruirla”
4- Che emozioni ti danno la maglia della nazionale e la fascia da capitano nella “tua” under 16? “Indossare la maglia della Nazionale è sempre un emozione, come è un onore per me indossare la fascia da capitano che sinceramente non mi sarei mai aspettata. Per questo sono molto molto felice e questo mi da tanta carica”
5 – A quale calciatore e a quale calciatrice ti ispiri? “Mi ispiro a Bonucci, tipico calciatore di eleganza, grinta e piedi buoni” Indossa anche la maglia n° 19 (ndr).
6- Che vuol fare Francesca da grande? Sogni nel cassetto sportivi e non… “Da grande vorrei essere una calciatrice professionista, ma purtroppo sono consapevole che in Italia con quello non riesci a guadagnare nulla. Vorrei comunque lavorare nel mondo dello sport o magari proprio nel calcio appunto…effettivamente di preciso ancora non so cosa vorrei “diventare” anche perché sono troppo piccola per decidere, per ora mi concentro al massimo sullo studio e sul calcio per crescere come donna e come professionista dello sport.”.
7- Il Gol più bello che hai fatto e che vorresti fare? “Sinceramente da bambina segnavo molto e non ricordo il gol più bello. Però vorrei segnare molto con la maglia della pink e non mi dispiacerebbe se arrivasse il gol anche con la nazionale!”