Abbiamo raggiunto telefonicamente il DG del Fasano Antonio Obbiettivo, ex dirigente, tra le altre, di Nardò e Casarano.
-Buonasera Antonio, domenica c’è Taranto-Fasano, qual è la situazione della vostra squadra in vista del match dello Iacovone?
“La squadra sta bene, recuperiamo Colombatti che domenica scorsa ha saltato la partita col Bitonto per squalifica e qualche acciaccato che ha ripreso a pieno regime. Credo che salvo imprevisti dell’ultimora saranno tutti disponibili.”
-Picerno, poi Taranto e Cerignola. Questo recita la classifica. Pensi che finirà così o c’è ancora margine di rimonta per le due inseguitrici?
“Il Picerno ha un vantaggio di 4 punti che a 10 partite dal termine potrebbe risultare decisivo. Taranto e Cerignola non possono far altro che cercare di vincere sempre sperando in un passo falso della capolista e poi giocarsela negli scontri diretti nelle ultime tre giornate.”
-Qual è il segreto di questo Picerno?
“Hanno una società solida economicamente, in estate hanno rinforzato la squadra partendo da una base già buona della scorsa stagione. Hanno affidato la panchina ad un uomo di calcio come Giacomarro. In più vivono la tranquillità di una piazza che rappresenta una piccola comunità.”
-E del Taranto cosa ne pensi?
“Credo che attualmente il Taranto abbia l’organico più forte delle tre di testa. Poi per pubblico e blasone è chiaro che il Taranto meriterebbe di salire in C. Il ritardo in classifica e il calendario non proprio favorevole, con lo scontro diretto da giocare a Picerno, non aiuta però gli ionici nella rincorsa. In più fare una serie così importante di risultati utili ed essere comunque dietro può essere logorante”
-Il Taranto viene da due partite in cui ha ottenuto il risultato a tempo scaduto. Due partite molto impegnative a livello psico-fisico. È indubbio che molti si giochino la partita della vita contro i rossoblu…
“Certamente affrontare il Taranto può dare stimoli maggiori negli avversari, soprattutto su certi campi. Ma anche chi è primo in classifica a lungo andare può avere le stesse difficoltà con avversari che trovano un motivo in più per batterli. Sono due partite che il Taranto segna oltre il 90′. Può essere una cosa positiva per loro perché indice di una squadra che non molla mai.”
-Tornando a Taranto-Fasano, che partita sarà quella di domenica per voi?
“Siamo cosapevoli di incontrare una grande squadra, ma veniamo per giocarcela senza particolari assilli di classifica, convinti di avere le qualità per far bene anche col Taranto”
-In effetti avete la salvezza ormai in tasca con un rassicurante +10 sui playout, ma anche un -5 dai playoff…
“Sì é vero non siamo lontanissimi dalla zona playoff, ma riteniamo di essere in linea con le nostre aspettative di un campionato tranquillo. Siamo una neopromossa e il raggiungimento della salvezza prima possibile è ciò che ci siamo preposti ad inizio stagione”