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TARANTO FC

Facciamo tornare i bambini allo Iacovone!

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 “La Lega Pro è un grande team che vuole riportare la passione negli stadi. Tutte le nostre squadre si stanno muovendo con iniziative volte a far tornare l’abitudine a tornare sugli spalti. La riunione di alcuni giorni fa con tutte le società sta dando i suoi frutti”. Così ha dichiarato qualche giorno fa il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, dopo che molti club di Lega Pro hanno messo in campo delle proposte per agevolare il ritorno dei tifosi allo stadio.

Anche a Taranto è necessario fare qualcosa per riportare alcune categorie di tifosi allo stadio.

Parliamo chiaramente dei bambini, è necessario foraggiare e incoraggiare la presenza degli under 18 allo stadio Iacovone.

Sono tanti i messaggi che ci sono giunti da inizio stagione, per cercare di dar voce a questa necessità. Se da una parte il tifoso rossoblu ha accettato di buon grado i prezzi dei tagliandi per la stagione in corso, dall’altra emerge un grande malcontento per il caro prezzi per i ragazzini e i bambini. “E’ assurdo che un bambino tra i 6 e i 12 anni debba pagare un ridotto con soli 2 euro di sconto e che un ragazzino dai 12 anni in su paghi il biglietto intero” ci scrivono in tanti. E’ questo in sintesi il grido di tanti supporters ionici che se volessero portare moglie e figli allo stadio, in qualsiasi settore, pagherebbero oltre 50 euro.

Non si tratta di taccagneria o indolenza verso il prezzo dei biglietti in sè. Quello che fa male al tifoso da stadio ionico è la non curanza della società verso un tema molto importante, quello di creare la nuova generazione di tifosi che si viene a creare solo se i più piccoli vengono incentivati ad andare allo stadio e che non si può fare con una riduzione di soli 2 euro.

Ricordiamoci che veniamo da 10 anni di serie D. 10 durante i quali era davvero dura coinvolgere i più piccoli che preferivano star a casa a vedere le gesta di CR7 e company in tv piuttosto che assistere a spettacoli sportivi locali live tipo le “epiche” sfide con Serpentara, Francavilla in Sinni e Mariano Keller. E

Ora ,come non mai nell’ultimo decennio, è utile, anzi indispensabile, avvicinare i più giovani allo stadio, alla squadra…al Taranto. Questa serie C deve essere il campionato della della rinascita per il calcio Tarantino e per i suoi tifosi…tutti.

Speriamo questo appello non cada nel vuoto, e che a breve con la capienza maggiorata degli impianti si possa assistere a qualche iniziativa perpetua della società, che incentivi economicamente i ragazzini a frequentare lo stadio. Basterebbe poco, biglietti a 5 euro per gli under 18, simbolico di 1 o 2 euro per gli under 12 in tutti i settori, promozioni famiglia, mini abbonamenti, convenzioni con le scuole, etc…. Le soluzioni non mancano, basta solo la volerlo fare.

Il calcio è nulla senza i tifosi, che sono e saranno sempre il vero e unico dodicesimo uomo in campo.

Forza Taranto ogni sacrosanto giorno

Credit Photo: Raffaele La Chiesa

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