Abbiamo raggiunto telefonicamente Vincenzo De Liguori, ex centrocampista rossoblu per 6 stagioni totali, dal 2001 al 2008.
-Ciao Vincenzo, partiamo subito con una domanda scontata, che c’è di vero nelle voci che ti vedrebbero qui a Taranto nella prossima stagione come ds?
“E da 15-20 giorni che si fa il mio nome a Taranto. Sono onorato di essere accostato alla società rossoblu. So che il presidente Giove mi stima e mi vorrebbe incontrare. Attualmente sono legato al Pisa fino al 30 giugno.”
-Che tipo di progetto pensi che Giove ti prospetterebbe?
“Non certo la salvezza. A Taranto qualsiasi progetto non può prescindere da una squadra che lotti per vincere il campionato.”
-Tu conosci bene la piazza tarantina, che caratteristiche devono avere i calciatori per far bene a Taranto?
“Sicuramente calciatori che sono caratterialmente adeguati a reggere la piazza. Taranto ti dà tanto ma ti toglie anche molte energie.”
-Hai già dei profili di tua fiducia che contatteresti nel caso dovessi accordarti col Taranto?
“Posso solo dire che ci metterei il massimo impegno e lavorerei a tempo pieno, mettendo a frutto le mie conoscenze. Tutti sanno quanto sia legato al Taranto, alla città dove ho trascorso una parte importante della mia carriera e dove conservo molti amici.”
-Giove quest’anno ha puntato tutto sui nomi importanti, ma tutto è naufragato sin da subito…
“Non sempre si vince solo perché si fanno contratti importanti ed onerosi, ci sono tanti altri fattori che devono essere considerati.”
-Stai seguendo le vicende legate alla chiusura dei campionati. Che idea ti sei fatto?
“Leggo e seguo poco di queste cose perché adesso ognuno dice la sua e credo che la situazione sia ancora molto complicata per l’emergenza che stiamo vivendo. Se devo dire la mia credo che in serie C si dovrebbero giocare almeno i playoff, ma qualunque decisione verrà presa alla fine qualcuno resterà comunque scontento.”
-Si è parlato anche di riformare i campionati, magari potresti ritrovarti ds di un Taranto catapultato in una “nuova” serie C…
“Sarebbe una grande cosa. Sarei pronto ad affrontare la sfida.”
