Fonte primativvu.it
Nel silenzio degli organi federali nel girone C del campionato di Lega Pro, il Catania sembra in grosse se non in enormi difficoltà. In attesa dei 6 punti di penalizzazione, dovuti alla mancato pagamento degli stipendi di Agosto e Settembre, che taglieranno le gambe alla classifica della società etnea, tiene banco la messa in mora dei calciatori. In effetti, tra il 10 e 11 novembre, dovrebbero scadere i fatidici 20 giorni con il quale la società può rimediare al mancato pagamento, saldando la propria situazione economica con i propri tesserati. I calciatori, stufi delle continue promesse, al secondo mancato pagamento degli emolumenti, hanno deciso di mettere in mora il club. Ma cosa accadrà se la situazione non dovesse esser risolta? Questo rimane in quesito al quale, al momento, non è facile trovare una risposta. I calciatori, tecnicamente, potrebbero chiedere lo svincolo d’ufficio, salutando anzi tempo il Catania alla ricerca di lidi più felici. Il tutto seguendo quanto stabilito dall’articolo 13 dell’accordo collettivo dei calciatori.
Insomma, una situazione non proprio felice per il Catania e per i suoi tifosi che, da due anni, sperano in qualche volto coraggioso capace di accollarsi un debito di almeno 50milioni di euro. Da ricordare che il Catania, si è iscritta al campionato, grazie a dei fondi provenienti da Malta, sulla quale non è stata fatta chiarezza sulla provenienza, lasciando molti dubbi negli ambienti.
Adesso, la Lega Pro, dovrebbe preoccuparsi sulla reale condizione del club, cercando, ancora una volta, di non stravolgere la regolarità del campionato, oramai, ogni anno, sempre più in bilico