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Cassano: “Maradona giocava con gli scarsi” e “Moggi? L’avrei attaccato al muro dopo 2 minuti”

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Fonte repubblica.it

Dopo aver ricevuto il Tapiro d’oro per aver parlato del Napoli di Diego Armando Maradona, quello che vinse il primo scudetto come una squadra fatta di ‘scappati di casa’ perché a suo dire erano scarsi e che Diego vinse praticamente da solo quel titolo, Cassano è andato all’attacco via social di Luciano Moggi.

Motivo del contendere Cristiano Ronaldo, che secondo Cassano “sono 4 anni che non ce la fa più”.

“Caro Antonio” la replica di Moggi “dici che sono 4 anni che Cristiano Ronaldo non ce la fa più? Mi permetto di suggerire la lettura della favola “la volpe e l’uva” e di fare tesoro della sua morale”.

Praticamente un affronto all’ego di Cassano che non le ha mandate certo a dire all’ex Dg della Juventus. Quando Christian Vieri ha dato la parola a Cassano, è iniziato uno show di oltre due minuti. “Premesso che mi ha rotto i c… perché voleva che andassi alle sue trasmissioni tv che non so come si chiamano. Gli ho detto di lasciar stare”. Il tono del barese a questo punto si è alzato: “Io posso andare in giro per il mondo a testa alta e dire quello che penso. Tu per quel disastro che hai fatto alla Juventus e ai suoi 12 milioni di tifosi (il riferimento è a Calciopoli, ndr), non puoi. Non puoi parlare di moralità”. Poi la spiegazione delle parole dette in passato su Ronaldo: “Io nella mia vita non sono mai stato invidioso, di niente e di nessuno. Sono sempre stato felice, ho guadagnato, mi sono divertito. Non sono invidioso di Cristiano Ronaldo, dico il mio parere e lo continuo a dire. Da tre anni non ce la fa più e non sta in piedi”.

Cassano, infastidito, ha poi svelato un retroscena di mercato e scagliato l’attacco finale: “A distanza di venti anni posso dire di aver fatto bene a rifiutare la tua Juventus per ben due volte. Se avessi avuto a che fare con te come dirigente, dopo due minuti ti avrei attaccato al muro dopo due minuti”.

Dopo questa frase, a puntata finita, Moggi ha cinguettato la replica: “La tua ignoranza spavalda e le tue cassanate mi divertono. Mi verrebbe da consigliarti di fare il cabarettista anziché l’opinionista sportivo. Quanto all’attaccarmi al muro come dici, meglio che ci provi con qualcun altro, con me sarebbe difficile”. È finita qui? Difficile.

Ma ben prima di quella di Moggi, Cassano aveva ricevuto anche la risposta del diretto interessato, Cristiano Ronaldo. Il barese ha raccontato, in una puntata della BoboTv precedente a quella dello sfogo contro Moggi, di uno scambio di messaggi con CR7. “Io ho fatto 750 gol, tu 150”, il primo WhatsApp del portoghese all’italiano. “Vivi sereno come Messi, che gioca e se ne frega di tutto e tutti”, la risposta. Ospite di “Stasera c’è Cattelan”, programma della Rai, l’ex fantasista della Nazionale aveva poi rincarato la dose: “Ronaldo è un eterno secondo, come Toto Cutugno a Sanremo”. E anche questo scambio acceso potrebbe non essere finito qui.

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