È l’Argentina ad aggiudicarsi la Copa America nella finale contro i rivali di sempre del Brasile, in casa loro nel mitico Maracanà di Rio de Janeiro.
Il riscaldamento sulle note di “Life is life“, il brano degli Opus ormai inno associato a Diego Armando Maradona: un cammino, quello dell’Albiceĺeste, interamente nel segno del Diez, con il successo finale che quasi trascende nel mistico.
Merito di un gol di pregevole fattura di Angel Di Maria, pallonetto sul portiere in uscita al 22′ del primo tempo, che indirizza subito la partita.
Il Brasile fa poco per recuperare, Neymar non è nella sua migliore giornata, Richarlison si vede annullare il gol del pari nella ripresa per fuorigioco, per il resto ci mette una pezza il sempre incerto Romero.
Dall’altra parte Messi è il più pericoloso, sfiorando il gol in un paio di circostanze, soprattutto nel finale in cui manca clamorosamente il 2-0 facendosi anticipare da Danilo.
Per gli argentini è il 15º trionfo, per il Brasile restano le lacrime di Neymar, consolato proprio da Messi, finalmente trionfatore anche in Nazionale.
22′ Di Maria
ARGENTINA (4-3-3): E. Martinez; Montiel, Romero (79′ Pezzella), Otamendi, Acuna; De Paul, Paredes (54′ Rodriguez), Lo Celso (63′ Tagliafico); Messi, L. Martinez (79′ N. Gonzalez), Di Maria (79′ Palacios). All. Scaloni
BRASILE (4-3-3): Ederson; Danilo, Marquinhos, Thiago Silva, Renan Lodi (76′ Emerson Royal); Paquetá (76′ Gabigol), Casemiro, Fred (46′ Firmino); Everton (63′ Vinicius Jr), Neymar, Richarlison. All. Tite
Ammoniti: Fred, Paredes, Lo Celso, De Paul, Renan Lodi, Paquetà, Otamendi, Marquinhos, Montiel
